Opera Off

UNA PARTITA A CALCIO SENZA CONFINI

 

C’è un squadra di calcio, che usa la voce al posto dei piedi, e gioca una partita senza confini, che attraversa tutta la città. Il centravanti si chiama Rossini, il regista è Verdi, l’ala sinistra Bizet, il libero arriva dall’Ungheria e di nome fa Bartok, il portiere è di belle speranze, lo chiamano Poulenc.

 

Il pallone rotola, attraversa le strade di Torino, passa per i cortili, entra nei musei, si infila negli angoli vetusti e corre nei riflessi delle vetrine. Rimbalzi, rimbalzi, rimbalzi.

Una rassegna d’opera fatta di rimbalzi che si moltiplicano in luoghi speciali, generando vibrazioni, chiamandoci a tifare, a correre e ad inseguire anche noi quel pallone che rotola: un sogno aulico e pulsante, una fuga sulla fascia, un contropiede artistico.

 

OPERA OFF è incursione lirica nel territorio, canto che ri-definisce gli spazi pubblici: un flash-mob in divenire che attraversa la storia del bel canto, per generare nuove modalità con cui vivere l’Opera. Dribbling di Bizet, passaggio smarcante di Verdi, pallonetto di Rossini. Applausi.

 

Don Giovanni